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Visualizzazione dei post da giugno 25, 2020

Imperfezioni

Un secolo fa Eugenio Montale trovò i segni del male di vivere - che tanto insidiava l’uomo occidentale - nel “rivo strozzato che gorgoglia” o “nell’incartocciarsi della foglia”. In questo lavoro cerco di tradurre per immagini quella visione così attuale, rintracciando nelle imperfezioni del mondo naturale, colto nel suo tramontare, la perfezione di un cerchio che si chiude e riparte, e per sempre, contrapposto alle linee artificialmente perfette di tutto ciò che producono quelli che sanno, al contrario, di non essere affatto infiniti.

Da bambino volevo guarire i ciliegi

Immagine
Il mio piccolo stereo s’è rotto. Non sono riuscito a proteggerlo dagli urti, dai contatti duri, dalle scosse elettriche, dagli altri: qualcuno deve avergli detto che non era un buono stereo, uno stereo d’avanguardia, e lui è scoppiato. Ma io non lo lascerò ferito. Farò come la rosa innaffiata dal Piccolo Principe. Quella era la sua rosa, quella speciale, diversa dall'altro milione di rose che esistono sulla terra perché era con lei che aveva il rapporto migliore. Sarà così anche per il mio stereo: sarà il mio stereo speciale, sarà il mio fiore.