Imperfezioni

Un secolo fa Eugenio Montale trovò i segni del male di vivere - che tanto insidiava l’uomo occidentale - nel “rivo strozzato che gorgoglia” o “nell’incartocciarsi della foglia”. In questo lavoro cerco di tradurre per immagini quella visione così attuale, rintracciando nelle imperfezioni del mondo naturale, colto nel suo tramontare, la perfezione di un cerchio che si chiude e riparte, e per sempre, contrapposto alle linee artificialmente perfette di tutto ciò che producono quelli che sanno, al contrario, di non essere affatto infiniti.

Assassinio in Galleria

In uno spazio chiuso come una galleria d’arte contemporanea tutto il mondo esterno è respinto dal piccolo e potente mondo interno che la popola: quadri, installazioni, persone, curatori, artisti, mercanti, tutti concorrono nel creare il felice ed autoregolamentato sistema dell’arte.

Ma fuori? Fuori cosa succede? E se un giorno le cose lasciate fuori fossero talmente forti da non bussare nemmeno alla porta ed entrassero senza permesso? Se il mondo che lì dentro non c’è perché non lo si vuole decidesse di esserci lo stesso? Ci sarebbe sempre qualcuno che guarderebbe ad una spiaggia con gli occhi nostalgici di una vacanza al mare e forse pure qualcuno che in quel momento capirebbe.



                                                                                   
Rendering 




Commenti

Post popolari in questo blog

La stanza obliqua

Imperfezioni

Da bambino volevo guarire i ciliegi