Imperfezioni

Un secolo fa Eugenio Montale trovò i segni del male di vivere - che tanto insidiava l’uomo occidentale - nel “rivo strozzato che gorgoglia” o “nell’incartocciarsi della foglia”. In questo lavoro cerco di tradurre per immagini quella visione così attuale, rintracciando nelle imperfezioni del mondo naturale, colto nel suo tramontare, la perfezione di un cerchio che si chiude e riparte, e per sempre, contrapposto alle linee artificialmente perfette di tutto ciò che producono quelli che sanno, al contrario, di non essere affatto infiniti.

La stanza obliqua

Vorrei entrare un giorno in una casa normale, arredata come tutte le altre case, con la stessa luce, ma che fosse differente in una cosa sola, il pavimento, che qui sarebbe obliquo, in salita, storto. Mi piacerebbe perdermi passeggiando fra le linee parallele delle pareti cercando un equilibrio con la terra. Adoro il senso di spaesamento che ti danno le situazioni paradossali.


Rendering

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